Per filo e per arte: la filosofia del colore tra circolarità e innovazione

Si è conclusa da poco la 61^ edizione di FILO - Milano, la Fiera Internazionale del Filato. Accademia era presente al panel con un approfondimento a cura di Lia Luzzatto e Massimo Caiazzo.

di: andrea calciati

La filosofia del colore tra circolarità e innovazione: Accademia Unidee, insieme a Fashion B.E.S.T. Cittadellarte, ha partecipato alla 61ª edizione di FILO per promuovere la sostenibilità nel settore tessile.

La Fiera Internazionale del Filato, andata in scena il 28 e 29 febbraio al Centro Congressi Allianz MiCo di via Gattamelata 5 a Milano, ha visto la nostra presenza al consueto panel di Dialoghi di Confronto, ossia brevi talk condotti da protagonisti del settore tessile, che hanno affrontato temi di attualità per il sistema tessile-moda; l’obiettivo degli speech è stato  infatti quello di offrire agli operatori dell’industria del settore spunti di dibattito e di riflessione.

L’Accademia ha partecipato con un breve intervento a cura dei due prestigiosi teorici del colore Lia Luzzatto e Massimo Caiazzo dal titolo: Per filo e per arte: la filosofia del colore tra circolarità e innovazione, insieme alla Responsabile dell’Ufficio Moda di Cittadellarte, Olga Pirazzi e insieme alla Direttrice dell’Accademia, Maria Canella.

L’approccio di Accademia Unidee, che vede la moda come una responsabilità sociale, mira a promuovere – si legge nella nota stampa dedicata (riproposta qui in fondo)un nuovo equilibrio tra produzione e consumo. Questa sfida riflette l’impegno dell’industria tessile nel sviluppare processi produttivi più responsabili, sostenibili e circolari”.

Il dibattito, non a caso, è concentrato sull’importanza del colore non solo nei processi produttivi, ma anche nel suo significato più ampio, come elemento enigmatico e simbolico che attraverso i secoli ha influenzato rituali, memoria ed emozioni umane.


Per filo e per arte. La filosofia del colore tra circolarità e innovazione

Come mai il colore cattura la nostra attenzione e ci affascina fino a sedurci? La risposta è facile: perché è misterioso.

Parlare di colore significa prendere atto della sua natura enigmatica, dell’inspiegabile processo di sublimazione che attraverso i secoli lo ha reso rito, memoria, simbolo, emozione.

Dal punto di vista fisiologico e psicologico, le nostre reazioni agli stimoli cromatici sono complesse. E le ultime tendenze nel campo dei filati e dei tessuti ce lo confermano con un’esplosione di tinte accese ed espressive ottenute attraverso processi sostenibili.

Il colore è una straordinaria strategia della natura, un formidabile mezzo d’informazione legato alla sopravvivenza degli esseri viventi. Nella storia dell’umanità è stato oggetto di studi e fascinazioni, che hanno dato alla luce un mondo di miti, misteri e curiosità. Eppure, il colore è legato anche a un universo tecnologico e scientifico di grande valore. Non è un caso che all’esplosione di nuove opportunità e tecnologie decorative o di inedite applicazioni sia subentrata un’ascesa vertiginosa del colore, spinta dalla voglia di innovare e di sperimentare.

Tre prestigiosi teorici del colore, Massimo Caiazzo, Lia Luzzatto e Renata Pompas, in dialogo con Olga Pirazzi e Maria Canella, ci guideranno in modo affascinante nei corsi e ricorsi dei trend cromatici che hanno accompagnato il costume, la moda e la società nel suo insieme. I colori dei filati, infatti, non sono solo questione di un gusto o di un’estetica particolari, separati dal contesto in cui si esprimono, sono anzi essi stessi testimoni degli avvenimenti politici, culturali, filosofici ed economici dell’epoca in cui nascono.

Per saperne di più:
Silvia Botti, Massimo Caiazzo, Abitare i colori. Conoscere il loro linguaggio per capirli e usarli, Vallardi 2021
Lia Luzzatto, Renata Pompas, Colori e moda, Bompiani
Lia Luzzatto, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani 2017
Lia Luzzatto, Renata Pompas, I colori sono di tutti? 22 domande curiose sul colore, Edizioni Mediterranee 2022