Lessico Accademico – Giustizia sociale

La diffusione delle conoscenze e gli investimenti nell’istruzione e cultura sono i meccanismi principali che favoriscono la comprensione delle disuguaglianze a livello nazionale e globale

di: Maria Gabriella Lay

Ogni comunità ha la tendenza a produrre un proprio linguaggio, soprattutto se è portatore di pratiche peculiari ed evidenti. Il Lessico accademico rappresenta le parole di Accademia Unidee – Fondazione Pistoletto, idee e concetti che fanno parte del nostro fare mondo; Giustizia sociale è una di queste.
La definizione è di Maria Gabriella Lay.

 

 

La giustizia sociale è un principio cardine per la prosperità e la coesistenza pacifica interna e tra le nazioni. Per le Nazioni Unite il raggiungimento della giustizia sociale è il fulcro della missione globale per lo sviluppo e la dignità umana ed è strumento primario per il superamento della povertà, per la lotta alla disoccupazione, la promozione del lavoro dignitoso, l’uguaglianza di genere, l’accesso al benessere sociale e la sostenibilità ambientale.

Benché innata come l’idea di verità, di bene e di bellezza, la percezione del principio di giustizia è un atto della ragione che trova forza nell’espressione dell’Art. 3 della nostra Costituzione “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

È compito dello Stato garantire l’accesso al sapere. La diffusione delle conoscenze e gli investimenti nell’istruzione e cultura sono i meccanismi principali che favoriscono la comprensione delle disuguaglianze a livello nazionale e globale e inducono gli esclusi al superamento del senso di impotenza e disimpegno politico e stimolano la partecipazione al processo decisionale.

La Giornata Internazionale della Giustizia Sociale che si celebra il 20 febbraio ha l’obiettivo di sollecitare conoscenza e consapevolezza dell’urgenza di cambiamento per una crescita qualitativa e la realizzazione del bene comune. I necessari interventi nella sfera economica e i provvedimenti legislativi per l’adozione di politiche ridistributive della ricchezza devono poter garantire l’accesso e la qualità dei servizi fondamentali in tutti gli ambiti della vita umana: istruzione, cura della salute, formazione e lavoro, cultura e innovazione.