Testi, approfondimenti, estratti ed editoriali, uno spaccato dei contenuti che attraversano il mondo di Accademia Unidee
Testi, approfondimenti, estratti ed editoriali, uno spaccato dei contenuti che attraversano il mondo di Accademia Unidee
di: Silvia Federici
Come riconciliare l’onnipotente, quasi mitica immagine che gli inquisitori e i demonologi crearono delle loro vittime con la figura indifesa delle donne reali accusate di simili crimini?
di: Federica Timeto
La vita si fonda su continue relazioni interspecie, situate e dinamiche. Le creature che compongo la moltitudine vivente appaiono “sempre aggrovigliate in relazioni piuttosto che ordinate in precise tassonomie”
di: Rosi Braidotti
In questo nostro terzo millennio, la soggettività è un luogo paradossale, un complesso teatro ove giocano molteplici intrecci sociali, simbolici, discorsivi, economici e politici. Il corpo oggi non è più intero
di: Donna Haraway
Ci ritroviamo a vivere sulla Terra in tempi confusi, torbidi e inquieti. L’obiettivo è diventare capaci di articolare una risposta accanto a chi, della nostra specie, è troppo sicuro di sé e del mondo
di: Bernard Stiegler
Con le reti digitali cosiddette “sociali”, ha fatto la sua comparsa un nuovo genere di economia, fondato su dati personali e i big data che sono al cuore della governementalità algoritmica
di: Paolo Naldini
La prosperità sostenibile opera uno spostamento dall'idea di sviluppo a quella di creazione non solo intesa come pura generazione, ma soprattutto come rigenerazione
di: Derrick de Kerckhove, da Il Manifesto
Se l’illuminismo ha vinto molte battaglie, il pensiero calcolante ha stravinto su tutti i fronti, oggi ogni cosa è calcolo, nel senso che più niente sfugge alle procedure di matematica elementare dell’Internet
di: Gianna Angelini, da Cronache letterarie
La fragilità dell’uomo di fronte all’avanzata della tecnica è uno dei problemi centrali del nostro tempo. Gianna Angelini Intervista Francesco Monico in occasione dell'uscita suo ultimo libro Fragile
di: Paolo Naldini
Il paradigma lineare è inconfutabilmente fallito. Il paradigma circolare ha però bisogno di esplorare nuove strade: interlocalità, scalabilità orizzontale, tricircolarità
di: Paolo Naldini
Prima di precipitarsi a formare la nuova classe dirigente, dobbiamo domandarci come e dove dirigersi. L'arte ci viene in aiuto perché mette a disposizione della comunità la propria libertà e responsabilità.
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