https://zoom.us/webinar/register/WN_8iNf6dRkRoGQ7N_achJ9Rw
Di quale progetto abbiamo bisogno per costruire una prosperità sostenibile?
Quale economia o modello economico può permetterne lo sviluppo?
In che modo finanza e impresa possono immaginare un’alternativa di prosperità inclusiva?
Che ruolo possono rivestire la cultura e l’impegno intellettuale?
In che modo potremo vivere insieme?
Queste ed altre le domande che verranno affrontate durante l’incontro per indagare insieme il concetto di “PROSPERITA’ SOSTENIBILE”, che sarà al centro della prossima edizione del Master, in programma a partire da febbraio 2021.
Nell’epoca del fallimento del mito della crescita, nell’accelerazione dei processi di disuguaglianza sociale e ingiustizia climatica che anche la pandemia ha messo in evidenza, la proposta dello sviluppo sostenibile è una risposta auspicata da grandi e piccole istituzioni e sempre più praticata da individui e organizzazioni.
Tuttavia l’idea positivista di “sviluppo” è ancora problematica, almeno da quando si sono intravisti i “limiti” di un modello che aspira a garantire una condizione di benessere incrementale, e diverse sono le risposte che tanto la letteratura quanto le Istituzioni mondiali hanno tentato di offrire. Da un lato, la proposta dell’ONU di raggiungere degli “obiettivi” di sviluppo, includendo non solo aspetti ambientali ma anche sociali, politici ed economici, ammettendo naturalmente la difficoltà a combinare aspetti diversi e spesso confliggenti. Dall’altro, l’auspicio a una “decrescita” più o meno felice, promossa da straordinari intellettuali del Novecento, che tuttavia accoglie anche importanti critiche sia dal mondo imprenditoriale sia da quello accademico. Dall’altro ancora, un modello accelerazionista che promuove lo sviluppo delle tecnologie e dell’automazione per costruire una società più equa e un mondo più sostenibile.
Con il concetto di “PROSPERITA’ SOSTENIBILE” pare interessante provare a ragionare su un diverso modello, che sostituisca alla “crescita a ogni costo” un’alternativa in grado di accogliere tanto le istanze degli obiettivi di sviluppo che il paradigma di decrescita e l’ambizione all’automazione tecnologica. Una “prosperità” che ha a che fare anzitutto con la ricerca di un nuovo equilibrio, in grado di mutare in base al mutare della realtà e dei luoghi. Che mira a modificare gli stili di vita e le esistenze individuali e collettive. Capace di cambiare il modo in cui produzione di ricchezza e inclusione sono collegate. In grado di garantire le stesse condizioni anche alle generazioni future.
PROGRAMMA RISERVATO AGLI STUDENTI DEL MASTER
15.00 introduzione a cura di Marina Parente e Michele Cerruti But
15.30 introduzione di Paolo Naldini, direttore della Fondazione Pistoletto
15.45 intervento del prof. Mario Calderini
16.15 intervento del prof. Pier Luigi Sacco
16.45 break
WEBINAR ONLINE APERTO
17.00 dialogo tra Pier Luigi Sacco e Mario Calderini,
con la partecipazione di Paolo Naldini, direttore della Fondazione Pistoletto
mediazione a cura di Marina Parente e Michele Cerruti But
17.45 Q&A da parte degli studenti
18.15 Q&A aperto
18.30 chiusura e saluti
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L’evento è organizzato dal Master in Design, creatività e pratiche sociali – Prosperità sostenibile per le organizzazioni, il percorso formativo che, nato dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e Accademia Unidee – Fondazione Pistoletto, fornisce un approccio innovativo che integra le tecniche e l’approccio del Design alle “sensibilità” dell’Arte per declinare l’impegno sociale e ambientale in una professione.
L’Executive Master si propone di formare professionisti nel campo dell’impegno sociale e ambientale, capaci di ideare e gestire progetti che creino valore per le organizzazioni pubbliche e private di cui fanno parte.
Per maggiori informazioni, visita la pagina del Master sul nostro sito e su quello del Polidesign.
Pubblicato il: 20.07.2020
Articoli, approfondimenti, notizie ed eventi di Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto a cura di Marco Liberatore del Gruppo Ippolita