di: redazione
Offrire una riflessione sul valore educativo dell’arte e sull’educazione come pratica artistica: è questo, in sintesi, uno degli obiettivi chiave dell’incontro in programma per martedì prossimo a Cittadellarte, che darà voce ai protagonisti del progetto Seminare l’immagine. Quest’ultimo, ideato e sviluppato a Napoli, mira a promuovere e lavorare alla tutela del paesaggio e alla riqualificazione e valorizzazione ambientale ispirandosi al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Come riportato in un precedente articolo del Journal di Cittadellarte, da maggio dello scorso anno è stata curata un’operazione artistica che ha visto la sua realizzazione attraverso la pratica della semina dei semi di girasole, nell’area del Cratere degli Astroni Oasi naturale del WWF, a Napoli, la cui germinazione e crescita ha portato alla nascita di un’installazione naturale del simbolo trinamico, diventando inoltre un esempio virtuoso di rigenerazione ambientale, oltre che fonte di nutrimento per gli insetti.
Il progetto è stato curato dalla Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Cittadellarte, con i patrocini del Comune di Pozzuoli e della Fondazione Morra e il Matrocinio della Fondazione Donnaregina – Museo Madre di Napoli e ha visto impegnati l’artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Stefania Perna, referente del progetto, Davide Carnevale, ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso, Salvatore Gandolfo ed Eleonora De Filippis come esperti, e Chatrin Ponticelli e Daniela Petrone come tutor.
Nell’ottica di porre sotto i riflettori la progettualità in questione, nell’Universario della Fondazione Pistoletto sarà proposta un’intervista a Michelangelo Pistoletto e Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, che sarà condotta da Stefania Perna. “Sarà occasione – si legge nella nota stampa dedicata – di approfondimento e analisi, nel racconto dell’opera di Decorazione ambientale della Scuola di Decorazione affiancata dalle tutor del progetto, Daniela Petrone e Chatrin Ponticelli”. Il contesto dell’Universario non sarà casuale: per l’occasione parteciperanno l’Accademia Unidee e l’Accademia di Belle Arti di Catania.
La mattina prenderà il via con la proiezione del video documentario inedito sul progetto, dall’omonimo titolo, prodotto dagli studenti del Corso di Cinema e Audiovisivo, con la presentazione professor Luigi Barletta, coordinatore del Corso di Cinema e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
A seguire Fabrizio Canonico, direttore della Riserva naturale Cratere degli Astroni, mostrerà gli sviluppi dell’attività didattica svolta all’interno della Riserva “come prosecuzione – viene specificato nel comunicato – dell’opera rigenerativa condivisa”.
Per offrire una narrazione con differenti punti di vista e riflessioni eterogenee sul progetto, interverranno i seguenti relatori:
Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso;
Ornella Laneri, presidente della Fondazione Oelle di Catania;
Gianni Latino, direttore Accademia di Belle Arti di Catania;
Carmen Cardillo, professoressa di Fotografia e archiviazione digitale dell’Accademia di Belle Arti di Catania;
Marco Lo Curzio, professore di Design per la comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Catania;
Gianluca Lombardo, professore di Nuovi linguaggi della pittura dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
“Attraverso il racconto degli intervenuti e delle collaborazioni tra Cittadellarte e le rispettive istituzioni – viene sottolineato nella nota stampa – la mattina si propone come arricchimento, dialogo e confronto, con il maestro Pistoletto e Paolo Naldini, ai quali gli studenti, a fine mattina, potranno porre alcune domande”. Al termine della giornata, l’artista Biagio Salvati, ex allievo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, realizzerà in loco l’opera appartenente al ciclo Impronte lasciate con il calco delle mani di Michelangelo Pistoletto.
Pubblicato il: 25.05.2023
Articoli, approfondimenti, notizie ed eventi di Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto a cura di Marco Liberatore del Gruppo Ippolita