Network e
Partner­ship

L’Accademia Unidee non lavora
da sola

Grazie alla sua forte vocazione internazionale e alla sua fitta rete di relazioni, Accademia Unidee collabora con alcune tra le più importanti università e accademie europee e con imprese e organizzazioni di tutto il mondo: imprese artigiane, piccole, medie, grandi, multinazionali, ma anche associazioni, istituzioni culturali locali e globali, gruppi organizzati.

Tra i nostri partner ci sono l’ONU, l’Agenzia Spaziale Europea, la FAO, e anche FCA, Illycaffè, Ermenegildo Zegna, e, ancora, Slow Food, Social Fare, San Patrignano e la Croce Rossa.

Con la nostra Accademia di Belle Arti vogliamo produrre idee e formare persone capaci di costruire un mondo sostenibile attraverso l’arte e il design.
Lo possiamo fare solo grazie a questa rete straordinaria. Con ogni organizzazione il progetto è diverso; i modi di collaborare si costruiscono insieme, cercando sinergie e comunione di intenti sulle possibilità di costruire un futuro condiviso.

Tra i nostri principali
partner:

ArtEZ hogeschool voor de kunsten

POLI.design

Università degli Studi Milano Bicocca

Ars Academy Research

Nanyang Technological University

Harvard Project Zero

University of Plymouth

In associazione con:

ELIA

WDO

CIMEA

CUMULUS

REGIONE PIEMONTE

Con il sostegno di:

Actes Sud, Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Art Market Budapest, ATL

Biella Valsesia Vercelli, Camera di commercio Biella e Vercelli, Centro Pecci Prato,

Città Studi Biella, CNA Biella, Co.ri.PET,

Direzione Generale per la promozione del sistema paese,

European Cultural Foundation, FAI, Fondazione Accademia di comunicazione,

Fondazione Golinelli, Fondazione Querini Stampalia,

Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Fondazione Zegna,

Galleria Continua, Harvard Graduate School of Education,

Nanyang Technological University, Osservatorio Socialis,

Piacenza cashmere, Proloco Biella e Valle Oropa,

Sellalab Biella, SocialFare, Tsinghua University, Unione Industriale Biellese,

Università di Scienze Gastronomiche, Vivienne Westwood.