di: andrea calciati
Accademia Unidee presenta: (s)coprire il problema – come cambia la montagna insieme al clima.
Alla Università degli Studi di Milano va in scena un incontro sui problemi che impattano il clima, le montagne e sulle risposte che ogni attore sociale può contribuire a costruire.
A partire dall’analisi del progetto Glacial Threads: From Forest to Future Textiles, promosso da Lenzing con Cittadellarte, si parlerà di ghiacciai, riscaldamento globale e cambiamenti socio-ecologici con una particolare attenzione per l’arco alpino, già oggi tra i principali hotspot climatici del pianeta.
Un dialogo in cui si alterneranno le voci di chi studia la crisi climatica attraverso lo sguardo della filosofia, chi prova a raccontarla sperimentando nuovi linguaggi, chi fa ricerca sulle soluzioni che l’industria può mettere in campo.
Intervengono:
Michele Argenta, ingegnere energetico e collaboratore de “L’Altra Montagna”
Maria Canella, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Milano
Carlo Covini, BD manager Italia e Svizzera di Lenzing AG
Matteo Oreggioni, autore di “Filosofia tra i ghiacci” e operatore del Servizio Glaciologico Lombardo
Clara Pogliani, Accademia Unidee e cofondatrice di “Ci sarà un bel clima”
Dove e quando:
Martedì 16 aprile 2024 – h.10:30
Università degli Studi di Milano
Via Conservatorio 7 – Scienze Politiche – Aula 11
https://www.youtube.com/watch?v=hVuPgQIWTew
GLACIAL THREADS: FROM FOREST TO FUTURE TEXTILES
CITTADELLARTE – FONDAZIONE PISTOLETTO SOSTIENE E PARTECIPA AL PROGETTO PIONERISTICO DI TUTELA DEI GHIACCIAI
Ginevra, 21 marzo 2024 – E’ stato presentato oggi, presso la sede delle Nazioni Unite, Glacial Threads: From Forest to Future Textiles, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Foreste, un’iniziativa globale volta a sottolineare l’importanza di questi ecosistemi nella lotta contro il cambiamento climatico.
Glacial Threads: From Forest to Future Textiles è un i progetto pioneristico realizzato dal Gruppo Lenzing, leader mondiale nella produzione di fibre speciali a base di legno che affronta il tema cruciale della preservazione dei ghiacciai mediante l’impiego di fibre LENZING™ cellulosiche e biodegradabili, ottenute dal legno. Grazie all’utilizzo di geotessili cellulosici biodegradabili e senza l’uso di plastica, si favorisce la conservazione e la diesa dei ghiacciai dall’abbassamento delle temperature, un’alternativa assolutamente innovativa ai tessuti dannosi derivati dal petrolio.
I ghiacciai, componenti integranti del sistema climatico terrestre, devono affrontare minacce senza precedenti a causa dei cambiamenti climatici e si stanno rapidamente sciogliendo. Sono necessari interventi urgenti e i geotessili assumono un ruolo cruciale nel fornire soluzioni innovative a livello locale, contribuendo anche a trovare rimedi anche a livello globale.
In passato, nelle aree turistiche dei ghiacciai, si è ottenuto un successo iniziale nella protezione della massa di ghiaccio mediante l’uso di geotessili. Sebbene siano stati ottenuti i primi successi con la copertura geotessile delle aree turistiche, l’uso di veli a base di petrolio solleva problemi ambientali, tra cui l’inquinamento da microplastiche. Durante la rimozione infatti, le fibre sottili lasciate sul ghiaccio possono penetrare nell’ecosistema, con un impatto sulla natura e sui microrganismi, entrando nella catena alimentare e nel corpo umano.
Per affrontare questa problematica, Gruppo Lenzing, ha ideato un’alternativa sostenibile: geotessili realizzati con materiali biodegradabili a base di legno, completamente riciclabili. Utilizzando fibre cellulosiche provenienti dal legname di foreste gestite in modo sostenibile, si è ottenuto un feltro protettivo che ha dimostrato significativi risultati positivi. Una sperimentazione condotta sul campo nel ghiacciaio dello Stubai nel 2022 ha evidenziato che il feltro a base di legno ha contribuito a salvare più di 4 metri di massa di ghiaccio durante un’estate calda e secca.
Dopo due anni di utilizzo, il tessuto viene rimosso dai ghiacciai e inserito nel ciclo tessile per essere riciclato, rigenerato e per essere poi consegnato al designer di moda per trasformarsi in capi d’abbigliamento.
Glacial Threads: From Forest to Future Textiles offre un esempio concreto di come la trasparenza, la tracciabilità e la circolarità possano essere integrate nella filiera tessile e calzaturiera per promuovere pratiche eco-friendly.
*in evidenza immagine generata con AI (Imagen Tek)
Pubblicato il: 04.04.2024
Articoli, approfondimenti, notizie ed eventi di Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto a cura di Marco Liberatore del Gruppo Ippolita